I più qualificati fornitori di ortofrutta esprimono le proprie preferenze sui gruppi distributivi italiani, in base a una serie di parametri. Il premio Top Fresh Retailer nasce nel 2015 su iniziativa della testata Fm e fin da subito ottiene visibilità presso il consumatore finale a seguito dell'attività di comunicazione dei gruppi vincitori, declinata sui diversi mezzi. I vincitori dell’edizione 2020 saranno comunicati durante Fresh Retailer: Show&Conference (Milano, 26 settembre 2019). Oltre al vincitore a livello nazionale, vengono premiati i gruppi che ottengono i maggiori apprezzamenti per macro-area geografica e in speciali categorie.
Nel 2019 il primo premio è stato vinto da Esselunga. Questo il messaggio che ci ha trasmesso: “Siamo lieti di aver ricevuto il premio Top Fresh Retailer 2019. Questo riconoscimento attesta l’impegno costante nel cercare di offrire ogni giorno un assortimento di oltre 500 prodotti ortofrutticoli di elevata qualità e freschezza. Tale risultato nasce dalla proficua collaborazione con i nostri fornitori con i quali vengono redatti piani di produzione e concordati disciplinari specifici con l’intento di garantire la sicurezza alimentare e di sviluppare iniziative volte alla valorizzazione di prodotti che sono espressione di un determinato territorio".
Il tema della conferenza e la missione dell’evento Fresh Retailer è il miglioramento dei rapporti di filiera e delle performance del reparto ortofrutta, per dare agli italiani una più appagante esperienza di acquisto e consumo. Con la prospettiva di far crescere l’evento e di dare ancora più suggestioni e stimoli a quanti vi parteciperanno, sia dal lato fornitori che da quello distributori, la conferenza di Fresh Retailer 2019 si svilupperà in tre sessioni e vedrà per la prima volta il coinvolgimento di Retail Institute Italy, associazione che opera nel marketing per il retail e che conta tra i suoi soci anche gruppi della distribuzione moderna. Si conferma peraltro la collaborazione con SG Marketing, società specializzata in food strategy con oltre 20 anni di esperienza nella valorizzazione dei freschissimi.
La prima sessione, organizzata da Retail Institute Italy, si svolgerà alla mattina (11.30 - 12.45) e darà una prospettiva internazionale, analizzando alcune case history di Nord America, Asia ed Europa, di particolare interesse per il mercato italiano. La seconda sessione, organizzata dalla testata di settore Fm, si svolgerà nel primo pomeriggio (14.00 - 15.15) e approfondirà alcuni trend che stanno coinvolgendo la filiera ortofrutticola. La terza sessione, organizzata da SG Marketing, si svolgerà nel pomeriggio (16.00 17.15) e presenterà un’indagine esclusiva sul rapporto fornitori - distribuzione moderna che sarà poi commentata da alcuni rappresentanti della GDO.
Il 2020 in Italia sarà ricordato come l’anno in cui il vertical farming, chiamato anche city o in-door farming, passerà dalla curiosità dei saloni espositivi alle prime applicazioni concrete. Sono in corso infatti i lavori per la realizzazione della più grande ed evoluta vertical farm d’Europa. Sorgerà a Cavenago (Mb) alle porte di Milano, per iniziativa di Planet Farms, start-up nata a Milano e fondata da Luca Travaglini e Daniele Benatoff. La struttura si estenderà su oltre 9.000 metri quadrati e sarà specializzata nella produzione di basilico, erbe aromatiche e insalate baby leaf, sostenibili, a residuo zero e con gusto effetto “wow”.
Tra i vantaggi di questo tipo di coltivazione, a prescindere dalle dimensioni dell’unità produttiva, c’è l’assenza totale di agenti chimici e una produzione completamente programmabile, che non viene più influenzata dai fattori climatici. Cosa sta succedendo in Italia? Esistono soluzioni concrete e chiavi in mano? Perché un gruppo distributivo o un produttore dovrebbero investire nel vertical farming? Cosa sta succedendo in Giappone e Nord America dove il vertical farming è partito già alcuni anni? A queste domande daremo risposta durante Fresh Retailer 2019, evento dove la vera innovazione è protagonista!
Mai come oggi è elevata l’attenzione di consumatori e distribuzione sul tema della sostenibilità degli imballaggi. La tendenza è quella di usare meno imballaggio e possibilmente a basso impatto ambientale. In particolare si cercano e sperimentano soluzioni alternative alla plastica “tradizionale”, che per l’opinione pubblica avrebbe conseguenze devastanti per il pianeta, nonostante il problema non sia la plastica in sé ma il suo corretto recupero. Per questo cresce l’utilizzo di soluzioni in fibre naturali, come cartoncino e carta erba, oppure di bioplastiche come l’acido polilattico (PLA).
Una ricerca e una sfida non facile per gli operatori del settore ortofrutta considerando che in termini di visibilità del prodotto, prestazioni meccaniche ed economicità la plastica tradizionale, sempre più proposta anche in forma riciclata e riciclabile (R-PET), rimane tutt’ora insuperata. Ma quali sono le ultime soluzioni proposte dall’industria e quali quelle adottate dalla distribuzione in alcune delle zone più evolute del mondo? Sia in termini di sostenibilità che di appeal nei confronti del consumatore? A Fresh Retailer 2019 sarà presente per la prima volta in Italia una vetrina dedicata, la Inspiring Packaging Showcase.
La tendenza degli ultimi anni è chiamare alle conferenze del settore alimentare fresco grandi imprenditori del settore vitivinicolo, che riportano la loro esperienza di successo. Aziende che hanno fatto conoscere e reso grande il vino italiano nel mondo, sia nella fascia economica (lambrusco e prosecco) che in quella premium (i grandi rossi, i bianchi, gli spumanti). Ma l’ortofrutta ha bisogno di esempi virtuosi dal mondo vitivinicolo? E ancora: il luogo di produzione, o terroir come lo chiamano nel mondo vinicolo, così come i diversi metodi di lavorazione in campo e in magazzino, incidono in modo così determinante nel settore ortofrutticolo come succede in quello vitivinicolo? Nel dubbio, ci concentriamo sul settore ortofrutticolo.
E dato che il lavoro non per forza deve essere pesante, abbiamo deciso di mettere in degustazione alcuni di quelli che la Guida Vini d’Italia 2018 del Gambero Rosso considera tra i migliori vini italiani. Lo splendido Cà del Bosco Vintage Collection Dosage Zéro 2012, un grande spumante metodo classico prodotto in Franciacorta. Lo affiancheranno un vino bianco minerale pieno di energia, il Pinot Bianco Sanct Valentin 2015 della Cantina di San Michele Appiano, e un Quarter Vitis Rosso 2014 di Firriato, uno straordinario vino rosso siciliano che racchiude in sé i quattro vitigni più tipici dell'isola: Nero d'Avola, Perticone, Frappato e Neretto dell’Etna. Non faremo parlare grandi imprenditori del settore vitivinicolo: vi faremo bere i loro vini, premiati con gli ambiti Tre Bicchieri.
East End Studios è un “event point” all’avanguardia nato dal sapiente recupero architettonico di edifici un tempo adibiti alla costruzione di aeroplani. Le location che ne fanno parte, tra cui lo Spazio Antologico, sono il risultato di un attento restauro, dove il recupero quasi filologico degli ambienti, delle loro caratteristiche e della loro memoria, si è integrato con elementi altamente funzionali alle nuove esigenze tecnologiche.
Gli East End Studios si trovano in via Mecenate 90, con possibilità di ingresso anche dal civico 84/10, nella zona est di Milano, a meno di 5 chilometri dall’aeroporto di Linate e a un chilometro dalla tangenziale est (uscita 4 via Mecenate). Nelle vicinanze si trovano il nuovissimo Hotel M-89, il Novotel Milano Linate Aeroporto e un parcheggio convenzionato in via Fantoli 10.
East End Studios - Google Maps - Website: www.eastendstudios.it